PIU’ ICTUS E INFARTO CON LE SIGARETTE ELETTRONICHE

Uno studio statunitense conferma i rischi per il cuore e per il cervello che maturano se si usano le sigarette elettroniche.

Se si parla di riduzione del danno, le sigarette elettroniche possono avere la loro utilità: innocue non sono, ma è pressoché certo (il messaggio è rivolto esclusivamente ai forti fumatori) che arrechino danni minori rispetto a quelle tradizionali. Diverso è invece il discorso se si ragiona nell’ottica di prevenire qualsiasi danno provocato dal fumo di sigaretta.

In questo caso le sigarette elettroniche non possono essere considerate prodotti privi di rischi per la salute. L’ultima conferma è giunta da uno studio presentato nel corso dell’appuntamento annuale dell’American Stroke Association, che ha evidenziato un aumentato rischio (per chi le usa) di essere colpiti da un ictus cerebrale (+71%), da un infarto (+59%) o di sviluppare una malattia coronarica (+40%). Tutte condizioni che, nell’immediato o nel tempo, mettono a repentaglio la salute del cuore e del cervello e possono portare anche alla morte.

Inoltre l’utilizzo della sigaretta elettronica è risulato associato a un consumo doppio di sigarette, soprattutto nei giovani.

COSA C’E’ NELLE SIGARETTE ELETTRONICHE?

Le sigarette elettroniche sono dispositivi che riscaldano un liquido e l’aria che viene sprigionata risulta inalata da chi la utilizza (ma pure da chi gli è attorno). Il liquido di solito contiene aromi e nicotina, motivo per cui anche le «e-cig» sono considerate prodotti del tabacco. Oltre alla nicotina, nelle sigarette elettroniche possono essere contenute particelle ultrafini in grado di raggiungere le vie respiratorie profonde, sostanze aromatizzanti (come il diacetile) ritenuti corresponsabili di alcune malattie respiratorie, metalli pesanti (nichel, piombo, stagno). Per questo gli esperti dell’American Heart Association, al pari della comunità scientifica italiana, chiedono che tutti i dispositivi elettronici siano sottoposti alla medesima legislazione, oltre a un più rigido e controllato sistema di vendita nei confronti dei minori.