Il dosaggio del peptide natriuretico di tipo B (BNP) consiste in un esame di laboratorio che misura la concentrazione nel sangue del BNP e/o del frammento inattivo amminoterminale del pro peptide natriuretico di tipo B (NT-proBNP o più semplicemente NT-BNP ).
Il BNP è un peptide, ossia un composto organico, risultante dall’unione di 32 amminoacidi. È prodotto nel cuore non direttamente come tale ma unito al frammento inattivo N-terminale, composto di 76 amminoacidi.
L’esame è particolarmente utile per rilevare il rischio di insufficienza cardiaca o di scompenso cardiaco e, in particolare, per valutare eventuali alterazioni di una delle quattro cavità del cuore, il ventricolo sinistro, e la loro gravità.
Il BNP, infatti, è prodotto principalmente dal ventricolo sinistro. Quando si dilata per l’eccessivo carico di lavoro, causato ad esempio da sbalzi di pressione, la concentrazione di BNP e NT-proBNP nel sangue aumenta notevolmente. Ciò può essere un segnale non solo di scompenso cardiaco, ma anche di altre situazioni anomale che coinvolgono il cuore ed il sistema circolatorio. Una volta rilasciato nel sangue, il BNP svolge un ruolo simile a quello di un ormone, in altre parole determina risposte funzionali in cellule e tessuti localizzati a varia distanza dalla sede in cui è stato secreto. Infatti, il BNP svolge un’attività diuretica, natriuretica e vasodilatatrice, aumentando l’eliminazione di sodio ed acqua attraverso i reni e dilatando l’ampiezza dei vasi sanguigni. In tal modo, il BNP riduce la pressione arteriosa e venosa ed aumenta la capacità del cuore di pompare il sangue nelle arterie.
Il medico può richiedere l’esame del BNP nel caso in cui siano presenti segni e disturbi (sintomi) riferibili allo scompenso cardiaco come respiro affannoso e difficile, affaticamento, gonfiore alle caviglie, ai piedi, alle gambe e all’addome. L’esame, inoltre, può essere richiesto anche dal pronto soccorso nel caso in cui debba essere accertato con rapidità lo scompenso cardiaco.
Anche dopo l’assunzione di una cura, l’esecuzione dell’esame può essere utile per valutarne gli effetti. Poiché lo scompenso cardiaco a volte è associato o confuso con altre malattie, ad esempio dei polmoni, la misura del BNP e dell’NT-proBNP può essere di aiuto al medico per effettuare una diagnosi accurata e per prescrivere una cura mirata alla specifica malattia.