DOPO L’ANGIOPLASTICA, COSA FARE? DIETA E ATTIVITA’ FISICA
Al suo ritorno a casa dopo un’angioplastica cosa è bene fare o non fare-?
Il paziente, oltre che assumere tutta la terapia consigliata, dovrà evitare di fumare, di bere alcolici, di sottoporsi a stress psicologici ed sforzi fisici intensi. Importante è anche il periodico controllo della pressione arteriosa, eseguire attività fisica e seguire una dieta adeguata,
Attività fisica
- Stile di vita attivo: le attività quotidiane (o di base) sono tutte quelle che fanno parte della routine giornaliera e che ti costringono a muoverti come fare le scale, parcheggiare più lontano, fare la spesa al supermercato, curare il giardino e tutti gli altri compiti che prevedono il movimento e un aumento della frequenza cardiaca.
- Camminare di più, restare in piedi per un periodo maggiore o semplicemente muoversi più spesso; in questa maniera, aumenti la resistenza di base e il livello di fitness che puoi ottenere in futuro.
- L’obiettivo è di fare almeno 1 ora al giorno di attività aerobica sia con la camminata, la corsa leggera, la nuotata o se preferite i famosi 10000 passi al giorno.
- Inserire nel programma di recupero due o tre sessioni di esercizi di forza per completare l’allenamento cardiovascolare con pesi leggeri
- Evitare condizioni climatiche estreme come l’eccessivo freddo o il caldo torrido
Dieta
La dieta dopo una angioplastica, con o senza stent, in caso di infarto o di angina pectoris, deve essere ben controllata, per prevenire altri possibili attacchi cardiaci impedendo di rifornire l’organismo di componenti potenzialmente dannosi come un eccesso di carboidrati e – soprattutto – di grassi. Assolutamente evitate sono le abbuffate o i digiuni, o ancora le diete “fai da te”: per questo motivo gli stessi cibi qui consigliati e sconsigliati sono semplicemente a scopo di esempio.
Principi alimentari generali:
- mangiare poco e spesso piuttosto che abbuffarsi solo a pranzo e a cena;
- ridurre l’apporto di sodio, contenuto nel sale;
- evitare alcolici e superalcolici;
- evitare cibi da fast food;
- evitare i cibi che aumentano il colesterolo nel sangue, in particolar modo gli acidi grassi idrogenati e grassi saturi, ad esempio quelli contenuti nel burro, nello strutto, nei biscotti;
- preferire il consumo di alimenti poco calorici, ricchi di amido e di fibre;
- preferire cibi poveri di grassi e di zuccheri semplici;
- bere almeno 1,5/2 litri di acqua al giorno;
- mangiare cibi ricchi di vitamine e antiossidanti, quindi tanta frutta e verdura di stagione, ma anche legumi e cereali integrali.
Cibi da evitare o almeno limitare:
- cibi in scatola;
- alimenti preconfezionati;
- cibi da fast food;
- carne rossa e grassa;
- burro;
- margarina;
- strutto;
- lardo;
- pancetta;
- panna;
- yogurt e latte interi;
- formaggi grassi;
- salame e altri insaccati come mortadella e würstel;
- cornetti;
- brioche;
- torte;
- biscotti;
- pasticcini;
- frollini;
- merendine;
- fritture;
- condimenti salati;
- maionese;
- ketchup;
- dadi;
- frutti zuccherini come uva, fichi e cachi;
- bevande gassate e succhi di frutta confezionati;
- pane;
- crackers;
- grissini;
- pizza.
Cibi da preferire:
- latte e yogurt scremati o parzialmente scremati;
- pasta integrale;
- riso integrale;
- pane integrale;
- crackers integrali;
- legumi (lenticchie, fagioli, fave, ceci, piselli, cicerchie, lupini);
- carne bianca e magra (pollo, tacchino, coniglio);
- pesce azzurro;
- prosciutto cotto, prosciutto crudo e bresaola senza grasso visibile;
- formaggi magri;
- verdure crude, cotte al vapore, al forno oppure lessate;
- frutta di stagione.