FESTE NATALIZIE, CONSIGLI UTILI PER I CARDIOPATICI
Durante il periodo delle feste natalizie ci si lascia spesso andare a qualche eccesso nell’alimentazione. In particolare la cena della Vigilia, il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno sono i tre momenti in cui si rischia di più l’abbuffata, che però in alcuni casi, soprattutto se si soffre di cuore, potrebbe avere ripercussioni anche significative sulla salute.
Se è vero che è meglio mangiare con moderazione, ci si può concedere qualche piccola deroga, purché si approfitti dei giorni a cavallo tra Natale e Capodanno per seguire invece una dieta più controllata
Un consiglio semplice è, in caso di abusi con una grande cena o un grande pranzo, di mantenersi più leggeri nei giorni successivi.
COSA MANGIARE E COSA EVITARE
Dal 27 al 31 dicembre attenzione a quello che si mangia quindi, perché “il rischio di un’alimentazione sbagliata è proporzionale al numero di volte in cui questa viene fatta”, prosegue Indolfi.
A Natale e a Santo Stefano, le persone a rischio cardiovascolare dovrebbero comunque limitare l’assunzione di grassi animali (carni rosse e insaccati su tutti) ed evitare di mangiare dolci. Per chi è obeso andrebbero invece ridotti i carboidrati. Tra il 27 dicembre e Capodanno “bisogna mangiare molto pesce e verdura e poca frutta
ATTENZIONE ALLA SETTIMANA BIANCA
Chi soffre di cuore dovrebbe tenersi lontano anche dalla settimana bianca: freddo e alta quota sono infatti un’abbinata da evitare in questi casi.
Bisogna dividere in questo caso gli sportivi ‘veri’, dai soggetti a rischio che non si allenano. Per loro l’esposizione non controllata al freddo in alta quota, insieme all’esercizio fisico, può essere una miscela pericolosa
Il freddo costringe le arterie mentre il caldo le dilata. Le persone anziane e chi ha avuto un infarto o un ictus, devono prestare una particolare attenzione a una esposizione prolungata al freddo, specie se occasionale e se non è stata preceduta da un allenamento adeguato
CONSIGLI PER AFFRONTARE LE FESTE NATALIZIE
Per capire quindi come fare per non esagerare e quali alimenti prediligere, è sufficiente adottare alcune semplici strategie e comportamenti alimentari.
1. Evitare di arrivare al pranzo o alla cena troppo affamati: meglio farsi uno spuntino con un pinzimonio di verdure, con un frutto o con una manciata di frutta secca, almeno un’ora prima del pasto. In questo modo si regola la fame e si mangia soltanto quello che effettivamente il corpo richiede. E se non è possibile fare lo spuntino, meglio iniziare il pasto con insalate e verdure.
2. Puntare alla semplicità e alla qualità dei cibi che si possono trovare al buffet: di fronte ad una tavola imbandita, alcune persone non riescono ad autoregolarsi e a controllarsi, incorrendo nel rischio di abbuffarsi di ogni pietanza in vista. In realtà, nessuno ha necessità di assaggiare tutto! Ecco allora l’importanza di ascoltare il proprio corpo e di scegliere solo quello che veramente va in quel momento, gestendo le porzioni e selezionando cibi semplici, poco elaborati, ma ricchi di gusto e di colore!
3. Mangiare con calma e con maggiore consapevolezza, facendo esaltare tutti i 5 sensi: olfatto, gusto, vista, tatto e udito. In questo modo la sazietà arriverà senza nemmeno rendersene conto, si introduce il giusto quantitativo di alimenti, e non ci si ritrova appesantiti a conclusione del pasto.
4. Pianificare il movimento prima, durante e dopo le feste: la regolare e costante attività fisica aiuta il metabolismo a mantenersi attivo e a bruciare anche quelle calorie introdotte in eccesso. E comunque il movimento fa sentire meglio, come sempre del resto!
5. Recuperare nei giorni successivi, mantenendosi leggeri a pranzo e a cena: con questo non significa digiunare o ricorrere a barrette o beveroni, ma si tratta di preferire secondi piatti a base di verdure e pesce magro, oppure a base di zuppe di verdure o di legumi e cereali, o ancora, a base di insalata di quinoa e verdure.
6. Evitare di pesarsi il giorno dopo la festa: l’effetto combinato di un pranzo abbondante, ricco di zuccheri e di sale, potrebbe spingere in alto l’ago della bilancia! Il peso acquisito non è altro che ritenzione di liquidi, che se ne andranno con facilità muovendosi un po’ di più, e più frequentemente, e bevendo abbondante acqua!
7. Fare una pausa di qualche giorno tra una festa e l’altra: non è necessario presenziare a tutte le possibili occasioni conviviali. L’organismo ha bisogno del giusto tempo per recuperare.
8. Niente panico! La maggior parte delle persone, quando si ritrova a mangiare più del dovuto, si convince (o forse trova un pretesto o un scusa) che la dieta sia ormai irrimediabilmente rovinata. Così, travolta dai sensi di colpa, continua a trasgredire e ad abbuffarsi. Se capita di trasgredire la dieta, una, due o tre volte durante le feste, non è drammatico!