TRE NOCI AL GIORNO PROTEGGONO IL CUORE E I VASI

Non si tratta di frutta, ma di semi. Ricchi di tanti grassi, per lo più insaturi, dunque “buoni”. Tra questi gli acidi grassi omega3 indispensabili per il nostro organismo che non sa produrli da sè. Alta la funzione di questo alimento sia nella prevenzione sia nella cura dei disturbi cardiovascolari

La chiamiamo frutta secca, ma non è frutta. Le noci, le nocciole e le noccioline, i pistacchi, le mandorle sono in realtà il seme della pianta, depositario di sostanze nutritive importanti.

Stavolta parliamo delle noci in particolare. E’ ormai “sapienza” diffusa che 3-4 noci al giorno incidono positivamente sulla salute sotto diversi profili. Una funzione è di abbassare significativamente i fattori di rischio cardiovascolare e l’incidenza di infarti nelle persone sane.

Le noci regolano i valori di colesterolo, glicemia, pressione: per questo sono le migliori alleate del cuore e della circolazione. Non solo: le noci sono tra gli alimenti da consumare con regolarità per prevenire ictus e infarto. Tutto merito dei loro grassi buoni, che l’uomo consuma da sempre: grazie a diversi ritrovamenti archeologici, sappiamo che la noce era un alimento di uso comune già 9000 anni fa. Se i gherigli sono riusciti a mantenere un posto sulla nostra tavola così a lungo, lo si deve a una somma di fattori diversi: il gusto, la grande diffusione, la facilità di conservazione e, come conferma un sempre maggior numero di studi scientifici,lenumerose proprietà benefiche delle noci che ne fanno un potente scudo protettivo, in modo particolare per il sistema cardiocircolatorio. Le noci contengono vitamine, minerali, polifenoli e soprattutto acidi grassi essenziali, un mix che contribuisce al buon funzionamento di cuore e arterie e abbassa il rischio di patologie a carico dell’apparato vascolare. Ma non solo: molte ricerche ne sottolineano l’utilità per prevenire anche diabete, iperglicemia e malattie neurodegenerative.

ESSENZIALI NELLA DIETA

Questo seme-frutto è ricco di proteine e carboidrati ma soprattutto di grassi. Dei quali soltanto il 10% sono saturi, cioè grassi “cattivi”. Il resto sono grassi “buoni”, essendo insaturi, e i loro effetti benefici sono ormai ben conosciuti tra il largo pubblico.

Soprattutto sono note le potenzialità preventive e curative degli acidi grassi omega 3, che si trovano anche nel pesce, nei semi, oltreché nella frutta secca, tutti cibi che scarseggiano nelle nostre abitudini alimentari.

Gli omega 3 vengono anche chiamati “acidi grassi essenziali” poiché il nostro organismo non sa produrli mentre i loro poteri di tutela dell’apparato cardiocircolatorio li rendono indispensabili nella nostra dieta.

Si sa anche che sono importanti precursori di molecole implicate nella regolazione infiammatoria, ragione per cui oggi vengono studiati in oncologia come possibili anti tumorali. Ad oggi, però, i risultati ottenuti non permettono di fare affermazioni certe in questo senso.

UN CONDIMENTO MULTIUSO

Infine, parliamo di fibra: ne occorrono 30 grammi al giorno. Le noci non ne sono particolarmente ricche, ma possono ben contribuire accanto a frutta, verdure, cereali integrali e legumi al fabbisogno quotidiano.

Come mangiare le famose 3 noci al giorno? Da sole, ovviamente, ma anche come “condimento” di insalate, pastasciutte, macedonie o nella prima colazione insieme a cereali integrali, latte o yogurt.

Facciamo del guscio della noce un guscio protettivo per il nostro cuore.