E’ PRIMAVERA, ARRIVANO LE FRAGOLE, LE ALLEATE DEL CUORE

Le fragole oltre a contenere fibre, vitamina C, folati, potassio e manganese, sono tra i frutti più ricchi di antiossidanti, specie antocianine, il cui consumo è correlato a numerosi benefici alla salute.

Proprio questi ultimi composti appartengono alla famiglia dei flavonoidi e sono responsabili del colore rosso/blu/viola di fiori, frutta e verdura e nelle fragole ne sono contenute ben 25 tipi, di cui la pelargonidina è la più abbondante. Numerosi studi osservazionali, svolti su migliaia di persone, hanno evidenziato come questi composti flavonoidi siano correlati non solo ad un importante effetto anti-invecchiamento, ma soprattutto ad una migliore salute cardiovascolare e, in generale, ad un ridotto rischio d’insorgenza di cardiopatie.

Sono vari gli aspetti alla base della protezione cardiovascolare associata al consumo di fragole, tra cui una riduzione significativa dello stress ossidativo, una diminuzione degli stati infiammatori, un miglioramento delle funzioni vascolari, della pressione sanguigna e dei livelli lipidici, con diminuzione delle lipoproteine LDL (colesterolo cattivo) e un aumento di quelle HDL (colesterolo buono).

Secondo uno studio pubblicato dai ricercatori americani dall’Harvard School of Public Health e dall’University of East Anglia nel Regno Unito, le fragole aiutano a prevenire gli attacchi di cuore e le malattie cardiovascolari.I dati sono tratti da un’analisi iniziata nel 1991 e condotta su oltre 93.000 donne di età compresa tra i 25 e i 42 anni seguite dai ricercatori per ben 18 anni.

Quello che è stato scoperto è che, per ridurre di un terzo il rischio di infarto, basta mangiare fragole e mirtilli almeno tre volte alla settimana. Il rischio di avere un attacco di cuore sarebbe del 34% più basso per coloro che mangiano oltre tre porzioni di fragole a settimana rispetto a chi non ne consuma affatto.Tutto merito dei flavonoidi, presenti anche nell’uva, nelle more, nelle melanzane, e, in particolare, di una classe specifica degli stessi flavonoidi, le antocianine, che contribuiscono a mantenere le arterie dilatate e a contrastare la formazione delle placche. Saranno ora necessarie ulteriori ricerche per determinare se questo effetto benefico sul cuore si possa applicare anche agli uomini e alle donne anzianem, oltre che alle giovani donne.

Quel che è certo è che mangiare fragole e mirtilli fa un gran bene per tanti motivi, e non solo per il cuore.
 E se le fragole sono perfette in primavera perché di stagione, in autunno e in inverno è meglio fare una scorta di bacche e frutti di bosco che hanno lo stesso potere.

Le fragole sono tra i frutti in assoluto più ricchi di vitamina C, perciò sono ottime per la prevenzione dell’influenza stagionale e dei raffreddori, ma anche per garantire un’abbronzatura perfetta. Sapete che sono anche un valido rimedio contro l’eritema solare?

Le fragole sono in grado di proteggere anche il colon e contengono acido ellagico, una sostanza che ha proprietà antitumorali. Apportano anche una buona dose di calcio, indispensabile per prevenire l’osteoporosi e rispondere alla naturale esigenza di questo minerale da parte dell’organismo. Sono anche un potente antietà e, grazie alla notevole quantità di antiossidanti, possono contribuire a rallentare il tempo che passa, contrastando la produzione di radicali liberi. Fanno bene anche ai denti perché hanno un notevole effetto sbiancante e anti-tartaro e sono un efficace rimedio in caso di diarrea e stanchezza muscolare.Le fragole apportano pochissime calorie, solo 30 ogni 100 gr, e non contengono grassi saturi, colesterolo o sodio. Sono quindi i frutti ideali per chi segue una dieta dimagrante e ipocalorica.

Inoltre, tra gli altri benefici associati al consumo delle fragole è da rilevare quello di una migliore regolazione glicemica e alcuni studi ne evidenziano una potenziale azione antineoplastica. Proprio per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, sembrerebbe che il consumo di questo frutto sia associato ad un minor rischio d’insorgenza di diverse tipologie di tumore grazie al potente effetto antiossidante esercitato non solo dalle antocianine, ma anche soprattutto da altri importanti composti come l’acido ellagico e gli ellagitannini che, come dimostrano vari studi, contribuiscono a ridurre la crescita di cellule tumorali.

I meccanismi alla base di tali effetti protettivi associati al consumo di fragole sono vari, tra cui un aumento dell’attività delle Ossido Nitrico Sintasi, enzimi coinvolti nella produzione di Ossido Nitrico, un importante composto vasodilatatore e vaso-protettivo; l’inibizione dell’attività di NF-kB con conseguente riduzione dei livelli d’infiammazione; inibizione degli enzimi digestivi dei carboidrati con annesso effetto ipoglicemizzante.

In alcuni soggetti a volte il consumo di questo alimento potrebbe causare reazioni allergiche, specie nei bambini. Queste reazioni di ipersensibilità sono dovute a causa di cross-reattività di un tipo di molecola contenuta nelle fragole e avvengono soprattutto in soggetti allergici al polline di betulla.