Secondo uno studio pubblicato su Hypertension, più di 35 ore di lavoro settimanali possono mettere in pericolo la salute del cuore, soprattutto a causa della pressione alta mascherata
Il lavoro stressa e fa alzare la pressione. A dirlo uno studio pubblicato sulla rivista Hypertension dell’American Heart Association, secondo cui gli impiegati che trascorrono molte ore al lavoro hanno maggiori probabilità di avere la pressione alta. In particolare, una tipologia definita ipertensione mascherata: valori alti costanti, ma non rilevati durante le visite dal medico.
Lavorare più di 35 ore a settimana
fa male al cuore
Nella ricerca – condotta in Canada – sono stati coinvolti 3.500 impiegati che passano in ufficio più di 35 ore alla settimana. Rispetto ai colleghi meno stakanovisti, è emerso che quelli che lavorano più di 49 ore settimanali hanno una probabilità più alta del 70% di sviluppare un’ipertensione mascherata, mentre il rischio di ipertensione sostenuta, cioè rilevata sia dentro che fuori un contesto clinico, sale al 66%. Sgobbare tra le 41 e le 48 ore settimanali, invece, è collegato a un rischio maggiore del 54% di ipertensione mascherata e del 42% di ipertensione sostenuta. Complessivamente, quasi il 19% dei lavoratori ha sofferto di ipertensione, tra cui dipendenti che stavano già assumendo farmaci per la pressione alta. Oltre il 13% dei lavoratori ha mascherato il disturbo e non ha ricevuto cure per l’ipertensione.