PRESSIONE BASSA IN ESTATE, CONSIGLI E RIMEDI

Ogni anno, sempre la stessa storia: durante l’estate quando le temperature si alzano e l’afa ci opprime, la pressione bassa diventa la nemica numero uno della nostra salute. Giramenti di testa, spossatezza, cali di energia e, nel peggiore, dei casi svenimenti: sono questi i sintomi più comuni dell’abbassamento di pressione nel nostro corpo.

L’ipotensione può essere associata ad alcuni sintomi poco specifici – stanchezza, debolezza muscolare, a volte mal di testa o senso di nausea – che possono verificarsi con maggior frequenza in alcune particolari situazioni: con il gran caldo che favorisce la dilatazione dei vasi e ne riduce ulteriormente i valori

I pazienti che per di più assumono farmaci antiipertensivi sono ancora più soggetti a cali di pressione: non sarebbe male programmare una visita cardiologica ed elettrocardiogramma per rimodulare la terapia in vista della stagione più calda.

Evitare di alzarsi bruscamente

Quando si trascorre diverso tempo sdraiati sul lettino in spiaggia sotto il sole o in un prato in montagna per un riposo pomeridiano è bene evitare di alzarsi bruscamente. Quando si rimane coricati a lungo e ci si alza di colpo, a causa della forza di gravità il cuore non riesce a pompare la giusta quantità di sangue dagli arti inferiori alla testa, causando capogiri e sensazioni si svenimento, dovuti appunto alla pressione bassa. Per evitare questo inconveniente, il consiglio è quello di alzarsi lentamente a step regolari di qualche secondo: prima seduti, poi in ginocchio e finalmente in piedi.

 

Evitare di restare sdriato sotto il sole per troppo tempo

cali di pressione diventano sempre più frequenti durante il periodo estivo proprio perché la maggior parte delle persone per godere a pieno della tintarella restano sdraiati sotto il sole, anche per diverso tempo. Il forte caldo provoca infatti un surriscaldamento generale del corpo che, per raffreddarsi, produce una vasodilatazione cutanea, necessaria per disperdere calore accumulato. In questo modo la pressione centrale scende, con il risultato di dare origine a debolezza e cedimenti. E’ fondamentale quindi evitare di restare sotto il sole, soprattutto nelle ore centrali della giornata, cioè dalle 12 alle 15. Se proprio non potete rinunciare al vostro desiderio di avere una pelle abbronzatissima il consiglio è quello di muoversi di tanto in tanto e alternare l’esposizione solare con soste all’ombra. Questo vi aiuterà non solo a mantenere la pressione corporea nella norma ma anche ad evitare dolorose e rischiose scottature.

Bere tanta acqua

Bere tanta acqua è il rimedio numero uno per sconfiggere la pressione bassa in estate. Anche spremute, succhi di frutta ed integratori a base di sodio, potassio o magnesio possono essere una gustosa alternativa per apportare la quantità necessaria di energie per evitare i classici sintomi di debolezza e spossatezza o la classica sensazione di vertigini che precedono lo svenimento da calo di pressione per il caldo. E’ poi bene ricordarsi di evitare bere bevande troppo zuccherate o eccessivamente fredde, specie nelle giornate più calde.

 

Bagnarsi frequentemente

In spiaggia o durante le lunghe camminate all’aria aperta sotto il sole, è fondamentale bagnarsi frequentemente. Oltre a garantire sollievo immediato dalla calura estiva, versare dell’acqua non eccessivamente fredda sul viso è un toccasana per chi soffre di pressione bassa.

 

Mangiare tanta frutta e verdura

Ricche di sali minerali, mangiare frutta e verdura in grande quantità contribuisce al reintegro di tutti gli elementi dispersi dal sudore, una delle principali cause della pressione bassa durante il periodo estivo. Assolutamente banditi dalla dieta dell’estate i cibi ricchi di grassi e così da non sovraccaricare l’apparato digerente e rischiare il problema opposto: la pressione alta.

Fare lunghe passeggiate

Evita di stare troppo tempo in piedi: il calo di pressione può sopraggiungere anche a causa della posizione eretta, che rende più difficoltoso il ritorno venoso verso il cuore. Quando si è in spiaggia e si vogliono fare due chiacchiere con il compagno d’ombrellone o con gli amici conosciuti al bar è consigliato fare una lunga passeggiata sul lungomare piuttosto che restare fermi a chiacchierare in un punto fisso. Oltre a far bene alla circolazione in generale, fare lunghe passeggiate fa bene anche alla pressione e di conseguenza al cuore. Ovviamente da evitare nelle ore di punta o quando i raggi solari sono eccessivamente intensi!

 

Tenere le gambe sollevate

Quando la debolezza dei cali di pressione sta per colpire, sollevare subito le gambe permette il ritorno venoso delle parti periferiche del corpo al cuore a tutto vantaggio della circolazione e del rialzo della pressione sanguigna.

 

Eseguire una visita dal cardiologo di fiducia

Prima di partire per le vacanze è sempre consigliato eseguire un controllo della pressione dal proprio cardiologo di fiducia che oltre ad una visita con elettrocardiogramma, potrà fornirvi preziosi informazioni sullo stato di salute del cuore e, se necessario, prescrivere eventuali terapie.

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