CHE COS’E’ IL FENOMENO DI RAYNAUD?
Il Fenomeno di Raynaud è caratterizzato dall’eccessivo e anomalo restringimento dei vasi sanguigni (vasospasmo) in presenza di stimoli scatenanti (sbalzi di temperatura, emozioni intense), che alterano il flusso sanguigno nelle zone periferiche del nostro organismo, quali le dita. Nei casi più gravi, la riduzione della circolazione a livello delle dita può diventare cronica e portare alla formazione di ulcere.
Quali sono le cause del Fenomeno di Raynaud?
Alla base del Fenomeno di Raynaud sembra esserci l’eccessiva reattività dei vasi sanguigni alle temperature e allo stress, che porta alla riduzione del flusso di sangue alle estremità del corpo per ridurre la dispersione di calore. In realtà esistono due forme di questa condizione. La forma primaria, la più diffusa, ha una causa ignota e non è associata a nessuna malattia sistemica che possa provocare il restringimento dei vasi sanguigni; la forma secondaria è invece associata a una condizione medica sottostante (per es. la sclerodermia, la connettivite mista, la poli/dermatomiosite) e fattori predisponenti noti tra cui per es. l’utilizzo di strumenti lavorativi freddi o vibranti, il fumo, traumi alle mani o ai polsi, l’assunzione di alcuni farmaci (ad esempio i beta bloccanti), l’esposizione a cloruro di vinile e disturbi della tiroide.
Quali sono i sintomi del Fenomeno di Raynaud?
Il Fenomeno di Raynaud è facilmente riconoscibile in base a un tipico cambiamento di colore che avviene in tre fasi: le dita diventano prima bianche per lo spasmo dei vasi sanguigni, poi blu quando si ripristina la circolazione venosa, e infine rosse quando anche il sangue arterioso torna a circolare. La frequenza, durata e gravità dello spasmo dei vasi sanguigni sono variabili, e si accompagna in genere anche a intorpidimento e alterazione della sensibilità tattile.
Come prevenire il Fenomeno di Raynaud?
Il rischio di comparsa di episodi di Fenomeno di Raynaud può essere ridotto con un’adeguata protezione dal freddo, per esempio utilizzando un abbigliamento adeguato durante l’inverno, coprendosi bene anche quando si sta negli ambienti domestici con aria condizionata, utilizzando dei guanti per armeggiare nel frigorifero o nel congelatore. Si consiglia inoltre di sospendere i fattori scatenanti quali il fumo, i farmaci (in particolare beta bloccanti e pillola anti-concezionale), l’utilizzo di strumenti vibranti quali il trapano, mantenere un’attività fisica adeguata.
Diagnosi
Per distinguere la forma primaria da quella secondaria di Fenomeno di Raynaud il medico deve raccogliere informazioni cliniche complete al momento della visita, e può sottoporre il paziente a un esame detto capillaroscopia periungueale, eseguita appunto a livello della base delle unghie delle mani, che permette di analizzare i vasi sanguigni per valutarne lo stato di salute.
Nel caso in cui si sospetti una forma secondaria possono essere prescritti altri esami, variabili a seconda della patologia di cui si vuole verificare la presenza, e nel sospetto di una malattia autoimmune associata al Fenomeno di Raynaud si possono per esempio richiedese ANA ed anti-ENA.
Trattamenti
Il trattamento del Fenomeno di Raynaud dipende dalla sua gravità e dall’eventuale presenza di patologie sottostanti. Per molte persone più che di una disabilità si tratta di un semplice disturbo fastidioso, per cui se i sintomi sono lievi può essere sufficiente coprire le estremità in modo adeguato ed evitare gli sbalzi di temperatura. Bisogna inoltre eliminare i fattori predisponenti, se possibile, per esempio cambiando mansioni lavorative se il paziente è esposto a basse temperature o all’utilizzo di strumenti vibranti, sospendendo l’abitudine del fumo ed eliminando eventuali farmaci scatenanti il Fenomeno di Raynaud.
In casi più complicati è possibile assumere farmaci per ridurre il numero di attacchi, prevenire il danno ai tessuti e trattare eventuali patologie sottostanti.
I farmaci che possono essere utilizzati per promuovere la buona circolazione possono essere prescritti:
- calcio-antagonisti
- alfa-bloccanti
- vasodilatatori
A volte possono essere necessari altri trattamenti più invasivi come interventi chirurgici ai nervi (es. sindrome del tunnel carpale) se considerati fattore scatenante, e in caso di comparsa di ulcere sarà necessario iniziare infusioni di vasodilatatori e medicazioni accurate.