HOLTER A 3 E 12 DERIVAZIONI  CHE DIFFERERENZA C’E’?

L’holter cardiaco o elettrocardiogramma dinamico completo secondo Holter è un test non invasivo e indolore che permette di registrare 24 ore su 24 l’attività elettrica del cuore.

A COSA SERVE

L’holter cardiaco è uno strumento importante nello studio di tutte le aritmie e di sintomi quali il cardiopalmo, le vertigini, le perdite di coscienza. Talora è utile anche nelle condizioni di un difettoso apporto di sangue al cuore (ischemia) o di dolore toracico di natura da definire.

Perché fare holter cardiaco ?

L’ holter cardiaco è consigliato a persone:

  • che avvertono delle alterazioni nel normale ritmo del cuore come la tachicardia o aritmie non costati
  • in seguito a un attacco cardiaco
  • a persone che soffrono di dolori al torace perché potrebbe essere compatibile con la presenza di una coronaropatia.
  • ai portatori di pacemaker o il defibrillatore al fine di valutare se funzionano bene
  • Conseguenze trattamento cardiaco farmacologico per regolare le dose dei farmaci

COME SI SVOLGE

L’holter cardiaco si effettua attraverso un apparecchio che registra per almeno 24 ore l’attività elettrica del cuore. Il paziente deve recarsi presso lo studio cardiologico dove gli vengono applicati sul torace alcuni elettrodi collegati all’apparecchio portatile (un piccolo registratore a batteria), che il paziente indosserà per il periodo prefissato dal medico, di giorno e di notte, così da registrare in modo continuativo, e durante l’espletamento delle normali attività quotidiane, il suo elettrocardiogramma.

Al termine il paziente deve recarsi nuovamente in ospedale per rimuovere gli elettrodi e consegnare l’apparecchio contenente i suoi dati che il medico analizzerà per determinare una diagnosi e studiare eventuali patologie cardiache.

Come comportarsi quando si indossa l’ holter cardiaco ?

Mentre si indossa l’ holter cardiaco è importante continuare a svolgere le normali attività quotidiane, questo per riuscire ad ottenere informazioni veritiere sul funzionamento del cuore.

Tutto ciò è fondamentale per valutare se e in quali situazioni si presentano i disturbi che hanno portato a eseguire un holter cardiaco .

Per migliorare l’accuratezza del referto, sarebbe importante, che il paziente si annotasse, se particolari dolori o anomalie, scaturiscono da avvenimenti rilevanti. Questo permette di associare l’eventuale presenza di disturbi del ritmo cardiaco ad una particolare attività svolta e aiutare il cardiologo a redigere un referto più accurato.

L’unica accortezza da rispettare durante l’ holter cardiaco e quella di non bagnare gli elettrodi per evitare che si stacchino e quindi interrompere la registrazione e rendere l’esame non valido.

DURATA

Nell’holter cardiaco, la rilevazione dell’attività elettrica del cuore può durare dalle 24 ore a 72 ore.

L’ECG dinamico Holter è la metodica diagnostica che viene utilizzata per monitorare l’attività elettrica del cuore in un intervallo di tempo che nella maggior parte dei casi corrisponde a 24-48 ore. L’ECG dinamico Holter a 12 derivazioni permette di monitorare e stabilire il punto di origine delle aritmie, in particolare quelle di origine ventricolare, risulta utilissimo anche nella valutazione dell’ischemia cardiaca e nella valutazione del dolore toracico che si manifesta solo in determinate condizioni della vita quotidiana.

Quando si effettua un Holter a 3 derivazioni?

 

L’ECG dinamico secondo Holter (3 derivazioni) [2] viene utilizzato di solito per individuare anomalie cardiache:

  • aritmiche;
  • ischemiche,

che si presentano in modo intermittente e, quindi, difficilmente possono essere identificate con un semplice ECG a riposo, che generalmente duracirca 10 secondi e può essere effettuato al massimo per qualche minuto.

Altre indicazioni all’esame comprendono l’analisi della:

  • corretta funzione di pacemaker;
  • valutazione dell’efficacia di alcune terapie farmacologiche, anti-aritmiche e anti-ischemiche.

 

Quando si effettua un Holter a 12 derivazioni?

 

La condizione più diffusa per utilizzare un Holter a 12 derivazioni è per valutare le alterazioni ECG relative alla sindrome di Brugata. In generale viene prescritto un Holter Cardiaco secondo Holter a 12 derivazioni quando si ha bisogno di una visione di dettaglio del cuore[3].

 

La Sindrome di Brugada agisce su base genetica e deriva da un’alterazione puramente elettrica del cuore. Parliamo di cuori morfologicamente sani che possono però essere più vulnerabili elettricamente e predisposti ad aritmie maligne e arresti cardiaci. Ciò spiega il motivo per cui questa sindrome può essere causa di arresto cardiaco in cuori apparentemente sani di pazienti giovani. La Sindrome di Brugada è caratterizzata da un elettrocardiogramma tipico che ne consente la diagnosi, ma che può essere presente in maniera intermittente nell’arco, della giornata. Ecco perché un Holter a 12 derivazioni può essere utile a rilevare nel corso delle 24 ore un ECG spontaneo di tipo Brugada.

LHOLTER  A  12 DERIVAZIONI, rispetto all’Holter standard a 3 derivazioni, consente una più precisa e definita valutazione:

  1. del punto di origine delle aritmie, delle aritmie ipercinetiche e delle cardiopatie ischemiche.
  2. dell’ischemia miocardica silente
  3. delle alterazioni ECG riconducibili a Sindrome di Brugada e nella Sindrome del QT lungo congenito o iatrogeno
  4. del dolore toracico che si manifesta solo in determinate condizioni della vita quotidiana (dopo pasto, durante il sonno, etc.),
  5. degli effetti di farmaci o procedure quali per esempio l’efficienza del pacing bi-ventricolare in pazienti con scompenso cardiaco e fibrillazione atriale permanente
  6. nei pazienti anziani che non possono eseguire la prova da sforzo su cicloergometro.

 

Entrambi i tipi di Holter sia a 3 che 12 derivazioni si possono eseguire a Cagliari in Via Einaudi 22 e a Sestu in via Monserrato 144 – per info e prenotazioni 349/7304960